Le invenzioni italiane
– Pila elettrica (1799 Alessandro Volta) – Macchina da scrivere (1808 Pellegrino Turri) – Telefono (1844 Innocenzo Manzetti, 1871 Antonio Meucci) – Motore Pneumatico (1849 Innocenzo Manzetti) – Motore a scoppio (1853 Eugenio Barsanti e Felice Matteucci) – Sismografo (1857 Luigi Palmieri) – Dinamo (1860 Antonio Pacinotti). – Fax [pantelegrafo] (1861 Giovanni Caselli) – Autovettura a vapore stradale (1864 Innocenzo Manzetti) – Carburatore (1876 Luigi De Cristoforis) – Lampadina elettrica (1881 Alessandro Cruto) – Cavo elettrico (1884 Giuseppe Pirelli) – Motore Elettrico (1885 Galileo Ferraris) – Radio (1895 Guglielmo Marconi e Julio Cevera). – Aliscafo (Primi ‘900 Enrico Forlanini) – Cambio per bicicletta (1935 Tullio Campagnolo) – Radar (1922 G. Marconi, 1936 prof. Tiberio) – Elicottero (1930 Corradino d’Ascanio) – Elica a passo variabile (anni ’30- ’40 Corradino d’Ascanio) – Pila atomica (1942 Enrico Fermi) – Scooter civile – Vespa (1946 Corradino d’Ascanio) – Microchip (anni ’60 Federico Faggin) – Plastica (anni ’60 Giulio Natta) – TermoCell riscaldatore ad alto rendimento (2004 Mauro Noviello, Rossano Berdini) – E-Cat reattore LENR (2011 Andrea Rossi, Sergio Focardi)
Andando a ritroso solo di un paio di secoli possiamo vedere che le più grandi innovazioni (ancora oggi largamente utilizzate), hanno portato benessere e sviluppo all’intera umanità partendo da idee semplici ma geniali. Purtroppo la storia delle invenzioni italiane, pur lunghissima e molto ricca di intuizioni, è disseminata di prepotenze e soprusi provenienti dagli interessi economici per lo sfruttamento commerciale di queste grandi idee. A partire dal motore a scoppio, al telefono fino ad arrivare alla moderna energia basata sulle reazioni nucleari a bassa energia (LERN – Low Energy Nuclear Reactions), l’Italia si è sempre posta come leader sui tempi, sulle idee e sulle ricerche; ma come sempre avviene, gli interessi economici o i finanziatori degli studi si appropriano dei progetti e li dirottano altrove dove vengono adeguatamente sfruttati commercialmente. Oggi il nostro Paese, per essere libero dagli sfruttamenti esteri, deve essere energeticamente indipendente. TermoCell è una vera promessa per il nostro Paese, non lasciamoci scappare pure questa occasione! Aiutiamo la ricerca.
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